Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri revocato il “numero chiuso” per i mezzi turistici “Ncc”. È stato annullato il provvedimento entrato in vigore alla fine dello scorso mese di marzo che fissava in venti il numero massimo di autobus adibiti al servizio di “Ncc” circolanti contemporaneamente. A portare alla revoca dell’ordinanza da parte del comune di Capri una sentenza del Tar al quale si era rivolto una società di trasporti non rientrante nel programma di turnazione 2025 previsto dal dispositivo. Il provvedimento era stato preso evidenziando che “la sempre più insostenibile situazione del traffico veicolare sul territorio del comune di Capri ha costretto l’amministrazione comunale, per le scorse stagioni turistiche, ad adottare alcuni provvedimenti di disciplina della circolazione che hanno riguardato, tra gli altri, gli autobus destinati al servizio di noleggio con conducente (Ncc),
individuando alcune fasce orarie di circolazione così da impedire la promiscuità di transito con altre tipologie di veicoli”. Va anche detto, come ricordato nell’ordinanza ora revocata che da oltre dieci anni l’amministrazione comunale di Capri aveva approvato “un apposito studio tecnico fornito dalla Università degli Studi Federico II di Napoli in cui si evincevano i limiti della rete stradale dell’isola e, in particolare, l’impossibilità di rilasciare ulteriori autorizzazioni per lo svolgimento del servizio Ncc con autobus poiché, anche una sola autorizzazione in più rispetto a quelle rilasciate sino a quel momento (venti) comporterebbe la completa congestione del traffico, veicoli fermi sulle strade in attesa della liberazione degli stalli di sosta o addirittura la presenza di fenomeni come
la fermata di veicoli al centro della corsia di marcia per consentire la salita/discesa dei passeggeri, il considerevole aumento degli incidenti stradali”.