CAPRI – A Capri trentunomila transiti in un giorno, arriva il record del 2024. Weekend estivo in tutti i sensi sull’isola azzurra, sia per il ritorno del bel tempo e del rialzo delle temperature ma, soprattutto, per i dati con oltre quindicimila arrivi e altrettante partenze nella stessa giornata. Dati da primato, dunque sia venerdì che sabato e domenica, in un fine settimana, quello appena trascorso, che entra a tutti gli effetti negli annali dell’ideale libro del turismo di Capri edizione 2024. Crocieristi, gruppi organizzati, turisti individuali che, se da un lato hanno arricchito i registri delle statistiche, dall’altro hanno messo a dura prova il sistema del terziario con particolare riferimento alla mobilità. E così, aldilà del ritorno di tanti vacanzieri stanziali, soprattutto americani che hanno scelto Capri per soggiorni di più notti, ad essere oggetto di riflessione sono i numeri dei viaggiatori mordi e fuggi. E torna di attualità sull’argomento la proposta di Sergio Gargiulo storico albergatore caprese e presidente del Consorzio Turismo Capri per un nuovo concetto di escursione sull’isola. “I tempi cambiano, sono molte di più le persone che possono viaggiare rispetto a mezzo secolo fa e questo è assolutamente un fatto positivo e incontrovertibile, ma bisogna migliorarsi – questa la tesi di Sergio Gargiulo – A parte il ripensamento del circuito dei trasporti sia esterni che interni all’isola, ritengo che si debba lanciare l’idea di un’escursione full day, ovvero priorità ai biglietti andata e ritorno che prevedono una presenza di minimo sei ore e anche di più”. Una Capri più slow, dunque, vivibile e sostenibile, come condiviso anche da Forza Italia isola di Capri (che tra l’altro annovera Sergio Gargiulo come uno dei primi consiglieri comunali in tutta Italia, ad aver aderito a Forza Italia già agli inizi del 1994), che aveva rilanciato infatti, già nelle scorse settimane, via social, attraverso i canali ufficiali, le considerazioni di Cristina Rossello, che siede tra i banchi di Forza Italia alla Camera ed è presidente dell’Intergruppo parlamentare per il patrimonio italiano, che aveva sottolineato l’importanza di un “turismo sostenibile e responsabile, che rispetti l’ambiente e le comunità locali, e che sia in grado di preservare le risorse naturali e culturali per le future generazioni”.
