Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Area marina protetta dell’isola di Capri, ambientalisti e operatori turistici confermano e sottolineano il loro sì. Le associazioni ambientaliste Marevivo e Legambiente in una nota congiunta hanno ribadito “all’unisono il loro assoluto favore alla istituzione della Area Marina Protetta Isola di Capri. Abbiamo aspettato fin troppo per vedere finalmente la realizzazione dell’Amp di Capri. Nessuna sospensione è stata richiesta – scrivono le due associazioni ambientaliste – dalle nostre associazioni e chi indica il contrario abusando dei nostri nomi associativi compie un atto scorretto ed illegittimo. Noi rimaniamo convinti dell’operato delle amministrazioni che stanno portando a compimento l’unico modo per tutelare l’isola ed il suo futuro: l’Area Marina Protetta Isola di Capri. L’iter costitutivo sta camminando tra audizioni di tutti coloro che detengono interessi economici e collettivi dell’isola di Capri, attraverso l’Ispra delegata dal Ministero, come giusto che sia, per formulare al meglio le regole da condividere per il bene del mare e dei capresi, ma chi si trincera indebitamente per sollevare polveroni e fare confusione sappia che non avrà gioco. Siamo convinti che i Comuni, la cittadinanza tutta ed il Ministero possano sviluppare al miglior modo atti per salvaguardare Capri ed i capresi con l’istituzione della Area Marina Protetta isola di Capri”. E anche l’associazione Atex Isola di Capri, ha espresso “parere assolutamente favorevole all’istituzione dell’Area Marina Protetta dell’isola di Capri evidenziando la necessità di passare rapidamente dalle discussioni alla realizzazione operativa, senza ulteriori e dannosi indugi – scrive l’associazione che rappresenta le strutture ricettive extralberghiere dell’isola – Ovviamente tutto dovrà essere realizzato nel rispetto e nella tutela del mantenimento dei posti di lavoro, delle attività imprenditoriali capresi operano nel settore marittimo e più in generale dell’economia turistica dell’isola”.