Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Obiettivo cultura a Capri. L’isola azzurra con il nuovo museo archeologico inaugurato l’altro giorno arricchisce ulteriormente il proprio patrimonio storico e l’offerta culturale, differenziando ed ampliando ulteriormente la proposta turistica di chi fa rotta verso l’isola dei Faraglioni. E sono proprio le sentinelle di roccia, il simbolo indiscusso della cartolina dello scoglio più famoso del mondo a scorgersi e ammaliare i visitatori dalla finestra del Quarto del Priore della Certosa di San Giacomo che dopo il taglio inaugurale del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano sarà la sede del Museo archeologico di Capri ed ospiterà il nuovo allestimento “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio”. E il museo, dove si respirano gli antichi fasti imperiali della Capri di duemila anni orsono, quel percorso che come un ideale viaggio nel tempo ti fa ritornare indietro nella storia antica, e che si conclude con la suggestiva “dimora porosa” dove si “incontrano” in uno straordinario gioco di luci azzurre con la “musica” che solo le onde del mare sanno regalare, le statue ritrovate proprio nell’antro dai riflessi blu cobalto, museo naturale per antonomasia, la Grotta Azzurra, il ninfeo di Tiberio. A proposito dell’imperatore romano, come spiegato dallo stesso ministro Sangiuliano, dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, che è anche curatore del progetto insieme a Carmela Capaldi dell’Università di Napoli Federico II e dal sindaco di Capri, Paolo Falco, presente insieme all’assessore alla cultura Melania Esposito e al presidente del consiglio comunale Vanessa Ruocco, l’obiettivo cultura sull’isola sicuramente si allargherà e comprenderà in futuro anche villa Jovis, e più in generale svelerà e risvelerà ancor di più al mondo, la Capri della cultura, della storia e dell’antichità prestigiosa da affiancare alle tante altre eccellenze di un’isola amata nei cinque continenti.


















