Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri la Pasqua è già da gran pienone. L’isola azzurra appena riaperta, con la maggior parte delle strutture e dei negozi che hanno già tagliato l’ideale nastro inaugurale della stagione turistica 2024, si presenta al primo banco di prova rappresentato dalle vacanze pasquali in buona forma. La percentuale di occupazione per l’intero periodo che accompagna viaggiatori e vacanzieri a gustare l’uovo di cioccolato e una fragrante colomba per quanto concerne Capri e Anacapri si attesta già oltre l’ottanta per cento. Un dato confortante nonostante le previsioni meteo non avessero lasciato presagire nulla di piacevole anche se, poi, in realtà è soltanto il mare a promettere un pochino di bizze con buona pace di chi in vacanza non ama passeggiare munito di ombrello. E il trend turistico in direzione Capri, dunque, ricomincia dove era finito l’anno scorso, con un’altra stagione che si presenta di indubbio successo per uno scoglio che continua ad essere amato e desiderato nei cinque continenti. Ad essere ancora in piedi, of course, sono le tante criticità sollevate ed evidenziate nei periodi di pienone la scorsa stagione e che, sembra, siano pronti a riaffacciarsi sulla terra cara all’imperatore Tiberio, dal piano orari dei collegamenti marittimi intenso in alcune fasce orarie e con “buchi” in altre, e conseguente congestionamento del porto e dei mezzi di trasporto “in salita” dal porto in concomitanza con lo sbarco del mattino, alle attuali condizioni dello stesso molo, con la pavimentazione, in particolare, che presenta problemi ai primi accenni di pioggia, e l’assenza in vari punti degli attracchi di una copertura a proteggere dai rovesci piovaschi (e anche dal sole), fino alla mobilità interna con traffico sulle strette arterie stradali che mettono in contatto i vari punti dell’isola.