Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri il servizio bus ritorna alla normalità, entro sette giorni saranno corrisposti gli arretrati ai dipendenti della società di trasporti. La protesta iniziata nella giornata di martedì che ha di fatto messo in stand by la gran parte del servizio pubblico di linea bus sull’isola azzurra e proseguita sino alle ore 12 di ieri, ha visto la fumata bianca dopo un lungo incontro in Prefettura a Napoli. Dal tavolo con i rappresentanti della Prefettura, la Città Metropolitana, le organizzazioni sindacali e l’azienda di trasporti campana è emerso l’impegno entro il 27 marzo al pagamento degli stipendi di gennaio e di febbraio e dei ticket mensa arretrati a tutti i dipendenti. “Grazie alla mediazione della Prefettura, all’aiuto di Città Metropolitana di Napoli e al rinnovato senso di responsabilità della società di trasporto caprese, le parti presenti al tavolo – ha detto Adolfo Vallini dell’esecutivo provinciale Usb Lavoro Privato – sono riuscite a raggiungere una intesa per garantire il sacrosanto diritto alla retribuzione dei dipendenti della società Atc. Lo stipendio di gennaio, secondo gli accordi presi, sarà erogato dalla società Atc mentre quello di febbraio, così come richiesto dalla nostra organizzazione sindacale in data 18 marzo, verrà pagato dalla Città Metropolitana di Napoli attraverso l’intervento sostitutivo retributivo previsto dalla normativa vigente”. Il ripristino del servizio è stato “prova del senso di responsabilità e attaccamento nei confronti dell’azienda dei lavoratori” come ha sottolineato il segretario regionale Uiltrasporti Pierino Ferraiuolo. “Auspichiamo, in ogni caso, che questa vicenda sia messa da parte in fretta evitando di incorrere in circostanzi simili in futuro – ha aggiunto Ferraiuolo – Lo stipendio va garantito sempre e in maniera puntuale e pertanto va ridata subito dignità ai lavoratori. Poi, naturalmente, è necessario programmare il servizio in maniera adeguata in previsione dell’estate”.