Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – A Capri Giuliana De Sio a sostegno degli orfani di femminicidio, intanto in rete “1973-2023 Capri ricorda il Cile”. Domani “cocktail d’amore” a Marina Grande, nel borgo marinaro dell’isola azzurra, al ristorante “da Gemma” per l’evento dell’associazione “Edela” per gli orfani di femminicidio con testimonial e special guest l’attrice napoletana Giuliana De Sio. “Incredula, addolorata, spaventata e profondamente coinvolta da questo fenomeno criminale – ha detto Giuliana De Sio – che esprime una cultura dei rapporti uomo/donna, che deve assolutamente essere cambiata. E dovremo far appello a tutta la nostra intelligenza”. Un’iniziativa da Capri, dunque, con Gemma Rocchi, patron del ristorante di Marina Grande dove domani pomeriggio il ricavato di ogni consumazione sarà interamente devoluto all’associazione “Edela”, a sostegno degli orfani di femminicidio e delle famiglie affidatarie. “Ho sentito una vera e propria chiamata dinanzi ad un tema che proprio in questo ultimo periodo si è trasformato in una vera e propria piaga – ha spiegato Gemma Rocchi – Quello che più mi sta a cuore sono i bambini che restano, che hanno una sofferenza atroce. Orfani di femminicidio, povere anime innocenti, che si trovano ad affrontare un mare magnum di problemi e tanta solitudine”. E’ stato diffuso via web “1973-2023 Capri ricorda il Cile”, testimonianza video tratta dallo spettacolo “l’Ardente Pazienza”, ospitata ai Giardini di Augusto a Capri. Una preziosa raccolta con commenti, foto dei protagonisti e video delle singole parti dell’evento che ha visto in scena l’artista e musicista Riccardo Pecoraro che ha diffuso nel suo blog www.ilcielodicapri.it il documento, la cantante Eleonora D’Aniello e l’editore e scrittore Riccardo Esposito, autore di un intervento dedicato al passaggio di Pablo Neruda a Capri e al ricordo di cosa rappresentò per gli italiani, e i capresi in particolare, il colpo di stato in Cile nel 1973. A condurre la serata Luciano Garofano che ha arricchito l’appuntamento con il contributo video di Rodolfo Reyes, nipote del poeta, premio Nobel per la letteratura.