Fonte: Metropolis
di Marco Milano
ANACAPRI – Mascherine colorate e fantasiose in giro sull’isola azzurra. C’è chi sceglie il “quadrettino”, chi il motivo floreale, e tanti tornando al lavoro si sono fatti realizzare quella “sponsorizzata” con il logo dell’azienda con la quale collaborano. Insomma se dalle parti dei Faraglioni moda e creatività non sono mai mancati, non si poteva essere da meno con l’accessorio che, “obtorto collo”, deve ormai essere indossato da tutti quotidianamente. A rendere meno “noiosa” la vista ci avevano pensato da subito le sarte isolane che volontariamente avevano collaborato con i comuni isolani realizzando migliaia di mascherine artigianali di stoffa colorata che sono state poi distribuite gratuitamente sull’isola facendone già in pieno lock-down pezzi originali da ammirare. Poi in famiglia chi aveva parenti abili con ago e filo ha potuto beneficiare di dispositivi di protezione individuale in tessuto che nulla avevano da invidiare ad accessori di moda. Superata la prima fase, quella della mascherina “tradizionale”, ora, si sta passando sull’isola azzurra a quella di tendenza, pensata e fatta appositamente produrre per “lasciare il segno” quando si cammina per strada o comunque per essere “abbinata” all’abbigliamento, alla pari di un cappellino, un foulard o alla pochette tanto cara al premier Giuseppe Conte. “Chi l’avrebbe mai detto diventassero il trend di stagione?”. A chiederselo è Giada Catuogno talentuosa modellista e stilista di moda anacaprese che con “La Boutique de Mode”, il suo originale atelier dove si dedica alla sua passione si è trovata con tante richieste di mascherine. Dispositivi di protezione individuale meno banali e impersonali di quelli con i quali tutti hanno imparato a convivere ormai da tempo e che con il tocco di chi, come Giada, fa della sartoria un’arte, sono diventati pezzi unici, un accessorio fashion che nell’isola che ha fatto da sempre della moda e dello stile uno dei suoi imperativi non potevano mancare. “In questo momento così delicato ho pensato che un po’ di colore potesse aiutarci – racconta Giada Catuogno che dopo anni di accademia e di studio è finalmente riuscita a realizzare almeno un piccolo spazio del suo grande sogno con ‘La Boutique de Mode’ – ecco perché ho avuto l’idea della creazione su commissione di mascherine lavabili fantasia”. Mascherine artigianali, in tessuto, per adulti e bambini, cento per cento cotone con taschino interno per inserire filtri in “tnt”, che Giada realizza garantendo anche spedizioni in tutta Italia. D’altronde l’isola dei Faraglioni patria della “moda Capri”, del “Capri style” e di tanti frammenti di tendenza che hanno fatto epoca a livello mondiale non poteva farsi trovare impreparata all’appuntamento con la moda delle mascherine. E per i più piccoli, sempre ad Anacapri, un’altra talentuosa artista-artigiana, Marianna Sorge con la sua “DecorWork” ha lanciato una linea per bambini personalizzando anche la mascherina con il nome del piccolo “proprietario”. In giro per Capri ormai si vedono anche mascherine con fantasie da mare e addirittura “leopardate”, insomma, sull’isola azzurra la moda-mascherina è ormai in rampa di lancio e non si esclude presto che qualcuno faccia partire anche un concorso con voto rigorosamente “a distanza” via web per la più fashion.