Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – “Gestire l’acqua in territori unici e complessi come l’isola di Capri, significa affrontare sfide quotidiane: infrastrutture da preservare, vincoli paesaggistici, flussi turistici variabili, necessità di garantire il servizio anche nei momenti di massimo carico”. Vittorio Cuciniello amministratore delegato della Gori a Capri per “Le Conversazioni” il festival letterario ideato da Antonio Monda e Davide Azzolini ha spiegato cosa significa “gestire con competenza l’approvvigionamento idrico su un territorio insulare, con tutto ciò che comporta in termini di logistica e distribuzione. In particolare nei mesi estivi, quando la popolazione presente sull’isola cresce in maniera esponenziale. Un sistema resiliente, efficiente e costantemente monitorato, un presidio costante e competente della risorsa idrica queste le parole chiave come spiegato dall’ad Gori che nel Gruppo Acea, ha istituito una struttura organizzativa dedicata alla Tutela della Risorsa. Obiettivo a Capri è quello dell’ottimizzazione del bilancio idrico con “i distretti idrici, i contatori intelligenti e misurando con precisione quanta acqua viene immessa in rete e quanta effettivamente utilizzata”. Intanto in una Capri meta di vip e volti noti, tra gli ultimi in ordine di arrivo anche l’attore Riccardo Scamarcio alla gelateria “Buonocore”, Domenico Dolce, stilista e leader di D&G alla taverna “Anema e Core” e Caterina Balivo vista e fotografata al ristorante “Villa Verde”, questa mattina l’Azienda Trasporti Campana inaugura il rinnovato terminal a Marina Piccola nella baia dei Faraglioni con nuovi materiali, colore bianco calce, nuovi punti di illuminazione. È stata predisposta, inoltre, l’installazione di un punto vendita automatico di biglietti. E in un’isola costantemente monitorata, è stato tratto in arresto dai Carabinieri un cinquantacinquenne che, secondo i militari, aveva istituito sull’isola azzurra una piccola piazza di spaccio. Perquisita la sua abitazione sono stati rinvenuti panetti per mezzo chilo di hashish, materiale per il confezionamento e bilancini per pesare le dosi. In una scatola di scarpe sono stati trovati anche milleduecento euro in contante ritenuto dagli inquirenti provento illecito.