Fonte: Metropolis
di Marco Milano
“Gli alberghi devono restare aperti tutto l’anno, anche a Capri e Ischia”. Alla Mostra d’Oltremare di Napoli, assegnati gli Awards ai protagonisti dell’ospitalità nel sud Italia, premiato anche il “Capri Palace”. A Napoli appuntamento per il mondo dell’ospitalità alberghiera ed extralberghiera e quello del turismo all’aria aperta in occasione della quarta edizione di “Tuttohotel”. Momento clou è stata la consegna dei “Tuttohotel Awards” con il “Capri Palace Jumeirah” di Anacapri insignito del premio come miglior “Luxury Hotel”. Il riconoscimento è stato ritirato dallo chef Riccardo Valore. Il salone è stata anche l’occasione per discutere i temi che riguardano il turismo e l’evoluzione dell’offerta ricettiva, in particolare come risposta ai mutamenti di una domanda sempre più informata, esigente ed evoluta in un momento di grande crescita degli arrivi sul territorio italiano. “Aldilà della qualità dell’ospitalità – ha detto l’assessore regionale al turismo Felice Casucci intervenuto alla manifestazione soffermandosi sulla stagionalità dell’apertura degli alberghi – dobbiamo lanciare un messaggio alle strutture che devono restare aperte dodici mesi all’anno. Dobbiamo avere la capacità di convincere i territori, accade già a Paestum ma non accade a Capri e Ischia e questo non è possibile. Abbiamo incentivato Ischia dopo i fatti di Casamicciola e avuto un buon risultato nel periodo delle festività dove si sono fatte attività che normalmente non si svolgevano. E questo è stato un messaggio significativo”. A Napoli, “in vetrina” per i professionisti dell’hospitality anche le novità per il settore e la valorizzazione delle strutture ricettive del Mezzogiorno. A fare da corollario all’edizione 2024 di “Tuttohotel” le mostre espositive “Ecohospitality”, “B&B”, “ExpoDesign”, e “Italian Hotel Design” realizzate dall’Ordine degli Architetti di Napoli e provincia.