Riceviamo e pubblichiamo
di Januaria Piromallo
Un selfie con Brad Pitt, a braccetto con John Deep Un inchino a Sua Maestà… Erano gli ospiti a sorpresa della Grand Soireè Patek. Anfitrione Rossella Guariglia, brand ambassador della Trucchi/Patek, insieme a Monsieur Restivo.
Il flash mob canterino della stilista Luisa Beccaria e i leoni ruggenti dell’artista Carla Chiusano, torinese, naturalizzata caprese.
Metti una sera sul Roof Top, la terrazza spalancata sul mare e i Faraglioni ai tuoi piedi. Entri e John Deep, sguardo malandrino, appoggiato alla ringhiera aspetta solo te. Ti fissa anche Leonardo Di Caprio, ecco il dilemma da chi lasciarsi sedurre? Stiamo al gioco, i cartonage, grandezza naturale sono i cloni delle celebrities. Intanto l’anfitrione Rossella Guariglia ti mostra i modelli più scintillanti.
La più antica maison di alta orologeria fu fondata nel 1839 da Antoni Patek di origine polacca. Fu il primo orologio con carica e messa all’ora senza chiave. Una rivoluzione a quei tempi. Ogni modello ad oggi è un lavoro di certosino artigianato, si impiegano mesi per la realizzazione del gettonatissimo Grand Complications ( già il nome ci mette in guradia), dotato di fasi lunari, calendario perpetuo, cronografo e molto di più.
Lo voglio. Sarà per il design, per il tipo d’acciaio che ha proprietà anti/allergiche. E’ un tale must il modello Nautilus che ha lista d’attesa di 8 anni da far lievitare il prezzo base da 25mila a oltre 100mila.
E sembrano una costellazione i quadranti tempestati di diamanti, rubini, zaffiri, smeraldi che brillano ai polsi di divi e divine. Il suo valore non è soggetto all’inflazione e in tempi offuscati dalla guerra investire in un Patek è una garanzia.
Non poteva che chiamarsi Pianeta Terra la nuova mostra di Carla Chiusano. Il pennello è per lei la bacchetta magica e i suoi tableaux animale suggeriscono mille e una suggestione. Dalla interpretazioni delle antiche carte geografiche la criniera del leone sembra spuntare in 3D. “ L’associo al sole, attorniato dai raggi – spiega l’artista torinese che ama il sud visceralmente- Peccato che la criniera ce l’abbia solamente il maschio… ”. E mentre alla femmina rimane l’istinto primordiale di proteggere i suoi cuccioli, Carla dipinge la testa del leone al centro delle mappe e si impone in tutta la sua maestosità. Alla Liquid Art System di Capri tutte vendute in un batter d’ali. Sarà perché è uno degli animali più fortemente evocativo dell’immaginario collettivo.
Luisa Beccaria, La stilista milanese ( veste le più divine di Hollywood) in piazzetta all’ombra vetrine della vetrine del sua boutique/atelier, offriva il nuovo light drink, “Costiera Gin” sulle note di luna caprese di Scialapopolo. Sembrava di essere sulla croissette per la pioggia di flash di H Phone. Ton, si ferma e sorseggia anche Gianluigi Lembo con “Anema e Core”.
