“….20 anni di pittura….”
Mostra di pittura dell’artista Patrizia Costante dal 9 agosto al 19 agosto.
Il tempo vola e fermarlo è impresa impossibile.
Sembrava ieri che la Swatch organizzava a Capri il 7 agosto 1992 presso il Giardini della Flora Caprense una mostra in onore del milionesimo orologio venduto.
Per l’occasione il Comune selezionò otto artisti locali e tra di loro la giovane pittrice caprese Patrizia Costante, dal temperamento di fuoco e dalle pennellate vibranti.
Regolamento dell’evento era: realizzare nel tempo record di 48 ore, una tela di due metri per tre, quella realizzata da Patrizia si chiamava, “La Natura che si rivolta all’uomo”.
Questo l’inizio di quella che è stata una carriera in ascesa: dopo il conseguimento del Diploma di maestro d’arte presso l’Istituto d’Arte di Sorrento, si laurea in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Espone a Capri, Torino, Borgo Loreto, Catania, Roma, Palermo presso gallerie private e non, collabora a Viareggio alla lavorazione dei carri di Carnevale e frequenta un anno del corso di scultura a Carrara.
Nel 2000, in seguito ad una selezione ed un corso di due mesi, vince il prestito d’onore ad Ercolano e con i fondi ottenuti apre un laboratorio di ceramica, “L’Atelier del Centro Antico” che resterà aperto per cinque anni in Via Madonna delle Grazie a Capri.
Tre i periodi pittorici, il primo del rosso carminio e del nero e dai soggetti davvero inquietanti, opere come “Figli della morte” sul tema dei bambini del terzo mondo, quest’ultima donata all’Unicef di Roma. Opere sulla guerra “Orrori di guerra”, o sulla violenza, ed infine quadri come “Solitudine” e “Viaggio”, dove gli omini solitari sugli scogli emanano un po’ di tristezza.
Il secondo periodo è rappresentato dai blu intensi e dai paesaggi scenografici, come l’opera “Omaggio a ragazzo sullo scoglio” donato all’Hotel Syrene nel 1997 e ora in esposizione perenne, fino ad arrivare al terzo periodo, più maturo, dove la spatola predomina decisamente il pennello, gialli brillanti squarciano la tela scontrandosi con azzurri eterei, come iceberg in lotta tra di loro e tutto diventa più carico di colore fino ad arrivare agli attuali viola.
Nulla è lasciato al caso nelle tele di Patrizia, sapientemente dipinte con tecnica a spatola. Ogni movimento ha un senso, un respiro che sembra venir fuori ogni qual volta….si ammirano paesaggi che tanto ricordano Capri, ma che quasi nessun di loro rappresenta un luogo esatto dell’isola.
Dopo un breve periodo di pausa, Patrizia ritorna con una retrospettiva della sua ventennale carriera pittorica, con una mostra che si terrà a Capri dal 9 al 19 di agosto presso il Giardino della Flora Caprense di Capri e ad Anacapri dal 25 agosto al 1 settembre in Piazzetta Cerio.
La mostra sarà aperta al pubblico delle 20.00 alle 24.00