Anna Maria Boniello. Capri – Visitata ben due volte dai ladri la casa di Christian de Sica a Capri, la villetta in via Aiano di Sopra, oasi e rifugio caprese da oltre vent’anni dell’attore più amato dagli italiani, che assieme alla moglie Silvia e i figli Brando e Maria Rosa, trascorre lunghissimi periodi di vacanza sia in estate che nella bassa stagione, in un’ala di Villa Quattro Venti, una delle dimore del mito, che fu vide tra i suoi abitanti il pittore Elihu Vedder, e fra gli ospiti lo scrittore D.H. Lawrence sino a Josef Beuys, dall’architettura di stile moresco immersa nel verde sovrastante il centro di Capri, in una posizione esposta che le è valsa il nome appunto di Villa Quattro Venti. Sabato notte la prima incursione del ladro solitario, Ihor Shchur ucraino di 36 anni, che gli ha fruttato una magra refurtiva, ricordi di viaggi, due bottiglie di profumo, una collezione di francobolli di scarso valore filatelico, ma caro souvenir di una vacanza nei Caraibi, ed un soprammobile di pietre semipreziose. Difficile stabilire l’ammontare e l’entità del furto, anche se l’allarme dato dal custode aveva fatto arrivare a Capri lunedì mattina Silvia Verdone, per presentare denuncia alla Stazione dei Carabinieri ed il Comandante Michele Sansonne ha immediatamente disposto un sopralluogo e rilievi tecnici nella villa onde poter risalire all’identità del ladro e da qui sono partite le indagini. Ma nel tardo pomeriggio si è registrata una vera e propria sorpresa. Una luce proveniente da una torcia elettrica ha attratto l’attenzione della pattuglia anticrimine della Polizia che prestava servizio nella zona nell’ambito dei controlli del territorio, così come il cancello d’ingresso della villa di De Sica che risultava aperto. Gli agenti hanno percorso il viale allarmati anche dal rumore di un flex che proveniva proprio dalla casa di De Sica. Dopo aver bloccato ogni via di fuga i poliziotti sono entrati all’interno dell’abitazione ed hanno colto in flagrante il ladro, mentre cercava di scassinare la piccola cassaforte che era incastrata nella parete. L’uomo, che aveva con sé altri attrezzi atti allo scasso è stato immediatamente ammanettato e trasferito nei locali del Commissariato di Via Roma. Mentre il dirigente del Commissariato di Capri, il Vicequestore Aggiunto Edvige Strina, sottoponeva l’ucraino ad interrogatorio, gli agenti si sono recati nella sua abitazione di Traversa Corigliano dove a seguito della perquisizione sono stati rinvenuti gli oggetti che erano stati rubati sabato notte. Da qui è scattato l’arresto ed ieri mattina il cittadino straniero è stato sottoposto al rito per direttissima, con l’accusa di furto aggravato con scasso e ricettazione che si è concluso con una condanna ad un anno di carcere con pena sospesa e 500 euro di ammenda.
Anna Maria Boniello. Capri – Silvia Verdone, moglie di Christian De Sica, si dichiara sorpresa dall’impudenza del ladro, che a distanza di 48 ore ha visitato per ben due volte la casa estiva, buen retiro della famiglia De Sica, non solo nei giorni della vacanza estiva.
D: La sua villa, anche se lontana dal centro, è ben sorvegliata dal personale, ciò nonostante ha subito un furto. Come se lo spiega?
R: Mi meraviglia la stupidaggine del ladro, che ha preso di mira una casa estiva, dove è facile intuire che non ci siano cose di valore. Infatti nel primo colpo il valore della refurtiva è quasi inesistente, ed io avevo già sporto la denunzia. Oltre che stupido è stato anche un ladro sfortunato.
D: Perché?
R: E’ incappato per caso nei controlli di routine della pattuglia che sorveglia la zona, e che ha visto una luce proveniente da una torcia muoversi in un giardino immerso nel buio, ed un’abitazione sicuramente non occupata dai suoi proprietari.
D: Dopo questo episodio sentirà meno sicura la sua casa caprese?
R : No, episodi simili accadono in ogni parte d’Italia e Capri fa parte della nazione, e posso dire che qui un furto diventa un caso eclatante. Forse per evitare anche questi casi, bisognerebbe cominciare a controllare anche qui se le persone che arrivano, oltre al permesso di soggiorno, abbiano anche un contratto di lavoro, e se sono in fitto in abitazioni che sono state dichiarate. So che questi controlli avvengono, però forse bisognerebbe intensificarli.
D: Quindi il rapporto con Capri non sarà incrinato dal furto?
R: No, l’isola per noi resta sempre quella di sempre, un’oasi di tranquillità, ed il fatto che il ladro sia stato arrestato così tempestivamente è la conferma che possiamo sentirci tranquilli anche quando accadono fatti incresciosi come il furto di questi giorni.