• Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
  • Home
  • News
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Scuola
  • Photogallery
  • Home
  • News
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Scuola
  • Photogallery
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Capri Press
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Gusto

Tronco di Natale: riflessioni e ricerche storiche

di Redazione
24 Dicembre 2022
in Gusto
Tempo di lettura: 2 minuti
A A
0
Condividi su FacebookInvia su WhatsApp
Seggiovia Monte Solaro

Fonte: Lucianopignataro.it

di Marco Milano

Il Tronchetto di Natale non manca di essere dinanzi ai nostri occhi e sulle nostre tavole durante le festività di questi giorni. Dolce di Natale, di Capodanno o dell’Epifania che tutte le feste porta via, ad onor del vero è un dessert molto…straniero e poco italiano, ancor meno napoletano. Ma andiamo alla storia. Il Tronchetto di Natale, dolce che colora, comunque, anche le vetrine delle pasticcerie partenopee e campane in questo mese che sta per concludersi, diventando spesso e volentieri, anche l’idea regalo da portare se si è ospiti in casa altrui nel lungo calendario di cene e pranzi che si susseguono come un programma cinematografico o teatrale, praticamente dal 24 dicembre al 6 gennaio no stop, vanta antiche tradizioni sicuramente, ma ancor di più sarebbe ispirato ad un’usanza molto più datata, risalente al dodicesimo secolo. Un rito “di proprietà” soprattutto delle nazioni del Nord Europa che sarebbe da addebitare al “Ceppo di Natale”. La Vigilia di Natale, raccontano letture di un tempo, il capo famiglia aveva come priorità quella di bruciare un tronco di legno (il ciocco natalizio) nel camino di casa. Un cerimoniale beneaugurante visto che le credenze dell’epoca vedevano nelle ceneri di un tronco bruciato il 24 dicembre il possesso di incredibili proprietà, dalla protezione degli animali, a quelle dei raccolti della terra sino alla fertilità delle donne. E sembra che per questo che i cugini francesi, eterni nostri rivali in cucina, intorno al secondo dopoguerra, dalla loro “sezione” degli chef pâtissier partorissero come dolce il “Buche de Noel”, il tronco di Natale. Un primo Tronchetto di Natale, non proprio identico a quello che si degusta oggi nelle zone della Campania Felix, visto che il dessert d’oltralpe si presentava con crema al cioccolato esternamente ma con marmellata all’interno. Tronco sì, dunque, nell’estetica ma copia e incolla della “Torta Sacher” nella sua “farcia”, da quella nata un secolo prima nella vicina Austria, parente non troppo lontana, soprattutto in fatto di pasticceria dell’arte culinaria francese. E se sulle tavole imbandite a festa in queste giornate di maratone gastronomiche la tradizione napoletana vede primeggiare cassate e struffoli, rigorosamente “contornati” da mostaccioli, roccocò, susamielli e paste reali, un suo posto, comunque lo occupano anche i tronchetti di Natale. “Rotolo” di pan di spagna ripieno di crema o cioccolato (la ricetta originale impone la cosiddetta crema burro anche se oggi non sempre si prepara ancora) vuole rievocare nelle “sembianze” il tronco d’albero. Dolce “extra-italiano”, quindi, ma l’aria cosmopolita che si respira da sempre nelle mete turistiche per antonomasia, da Napoli a Capri, alla penisola sorrentina, lo portano sulle nostre tavole anche nelle immancabili varianti (le uniche che ci piacciono ovviamente e cioè le varianti dei gusti), dalla crema “bianca” a quella alla nocciola, dalla crema al caffè alle moderne creme al pistacchio ed al cioccolato bianco, il Tronchetto di Natale, cambia colore ma non la tradizione di diventare un “bis” da riproporre dopo il 25 dicembre anche per il fine pasto del menù di Capodanno e per golosi e bambini anche una terza special edition prima della fantomatica dieta del 7 gennaio, per il pranzo del giorno dell’Epifania.

Prec.

La Funicolare di Capri, 130 anni ma non li dimostra: gli auguri nella storica sede dell’azienda in Piazzetta (Photogallery)

Succ.

Panettoni alla torta caprese, creazione del bar Da Alberto Federico alla Comunità di Sant’Egidio

Articoli Correlati

Il Torrone di Caltanissetta primo presidio Slow Food del 2023
Gusto

Il Torrone di Caltanissetta primo presidio Slow Food del 2023

28 Gennaio 2023
A GRANDE RICHIESTA: STORIA E RICETTA DEL CHIMICHURRI CHE A CAPRI DIVENTA “CIUM CIUM”
Events

A GRANDE RICHIESTA: STORIA E RICETTA DEL CHIMICHURRI CHE A CAPRI DIVENTA “CIUM CIUM”

21 Gennaio 2023
Reminder: passato il Natale, arriva l’arte del recupero in cucina
Gusto

Reminder: passato il Natale, arriva l’arte del recupero in cucina

14 Gennaio 2023
“The best of” dolci dell’epifania (e cioccolato)
Gusto

“The best of” dolci dell’epifania (e cioccolato)

7 Gennaio 2023
PIZZA DI CAPODANNO O PIZZA A CAPODANNO
Gusto

PIZZA DI CAPODANNO O PIZZA A CAPODANNO

31 Dicembre 2022
Succ.
Panettoni alla torta caprese, creazione del bar Da Alberto Federico alla Comunità di Sant’Egidio

Panettoni alla torta caprese, creazione del bar Da Alberto Federico alla Comunità di Sant’Egidio

Seggiovia Monte Solaro
Monte Solaro ristorante
Quisisana
Capri Watch - Fashion Accessories
Capri Watch - Fashion Accessories
Capri Watch - Fashion Accessories

Chi Siamo

Edizione Online di Capri Press Guide
Società Editrice Capri Press Srl
31, Via Madonna delle Grazie
80073 Capri (NA) Italia
Autorizzazione Tribunale di Napoli n. 37 dell’11.09.2018.
Iscrizione ROC 31240 del 26/3/2018.
Direttore Responsabile: Anna Maria Boniello
Contatti:
capripress@capripress.com

P.IVA 08859481213

Archivio

Capri Press

Capri Press è una agenzia di stampa, comunicazione e relazioni pubbliche nata nel 1987, specializzata nella promozione di attività di società, aziende e griffe famose, nella diffusione di notizie, nella pianificazione di progetti di comunicazione. Ha lavorato per aziende famose ed in oltre trent’anni di attività ha costruito una fitta rete di rapporti con le redazioni dei maggiori quotidiani nazionali, con quelle delle televisioni, delle radio e delle agenzie di stampa. Il suo lavoro si fonda essenzialmente su alcuni aspetti fondamentali: la continuità, l’impegno e la costante presenza sul territorio.

  • Chi Siamo
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy e Cookie Policy

© 2023 | Capripress.com

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • News
  • Events
  • Cultura
  • Arte
  • Turismo
  • Spettacoli
  • Gusto
  • Sport
  • Scuola
  • Photogallery

© 2023 | Capripress.com