Fonte: ilmattino.it del 4 febbraio 2022
di Anna Maria Boniello
Anche i lavoratori dell’ATC di Capri hanno aderito allo sciopero dei trasporti. A partire dalle 11:00 tutti gli autobus dell’azienda caprese sono rimasti fermi in garage ed i lavoratori si sono piazzati all’sterno del grande locale sulla via Provinciale Capri- Anacapri esponendo i cartelli con le motivazioni della loro protesta.La manifestazione è continuata poi con un corteo che si è fermato al parcheggio di Piazzale Europa dove i lavoratori hanno continuato la loro manifestazione rivendicando i loro diritti per le inadempienze salariali della società caprese. Terza tappa è stata in piazzetta dove il gruppo di scioperanti si è fermato sulle scale della chiesa con i loro cartelli e striscioni, una loro delegazione è stata poi ricevuta in comune dove il sindaco e alcuni amministratori di Capri ed Anacapri hanno ascoltato le loro ragioni esprimendo la solidarietà espresso anche attraverso un documento firmato dai sindaci affisso anche all’albo pretorio in cui era scritto:«Le Amministrazioni Comunali di Capri e Anacapri esprimono la propria solidarietà ai dipendenti della Società ATC ed alle loro famiglie per la grave situazione sociale che si è venuta creare a causa del mancato pagamento da parte della società degli stipendi degli ultimi mesi. Manifestano, al contempo, la propria vicinanza ai lavoratori che hanno aderito allo sciopero di oggi 4 febbraio. Le Amministrazioni Comunali, inoltre, preoccupate dalla gravità della situazione sociale che coinvolge numerose famiglie isolane e dalle serie ripercussioni che il perdurare di un simile stato di cose avrà certamente sul corretto funzionamento del servizio pubblico locale per la prossima primavera che, invece, si dovrebbe prospettare come un momento di grande rilancio per l’economia isolana, ribadiscono con forza la necessità che gli organi preposti, ed in particolare l’Area Metropolitana di Napoli, da cui dipende il rilascio delle concessioni per il trasporto pubblico locale, assumano, come già sollecitato in numerose occasioni, gli opportuni e definitivi provvedimenti nei confronti dell’ATC, valutando anche la possibilità di revoca della concessione, e si attivino per assicurare ai lavoratori e alle loro famiglie dignitose condizioni di lavoro ed il pagamento di quanto a loro dovuto».Al termine ancora uno striscione è stato affisso sul tratto di Provinciale Capri – Marina Grande dove nel luglio di quest’anno è precipitato un pullman dell’azienda con passeggeri a bordo e che ha causato la morte di un loro collega alla guida, Emanuele Melillo di appena 33 anni, con scritto Giustizia e Verità per Emanuele. Lo sciopero terminerà alle 15:00 di oggi pomeriggio.