Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Un’esigenza per tanti capresi ed anacapresi costretti in assenza di un punto Inps territoriale a sostenere oneri economici aggiuntivi e spesso onerosi. E per dare voce a questo disagio in questi giorni una delegazione dell’Unione Sindacale di Base (Usb) – Pensionati (composta da Antonio D’Urso, Rosario Maresca, Giuseppe Ferruzzi e Massimo Amore della federazione provinciale di Napoli), si è incontrata con l’assessore alle politiche sociali di Capri Salvatore Ciuccio. “La privazione di questo servizio fondamentale in loco – si legge nel documento sottoscritto da Usb Pensionati da subito in prima linea per sostenere l’iniziativa di riapertura di un punto Inps sull’isola – per svolgere le innumerevoli pratiche previdenziali e assistenziali, che non si risolvono con la semplice digitalizzazione e in quanto non tutti sono in grado di operare in modalità smart, specie la categoria degli anziani, è diventato ancor più grave e inaccettabile nel momento in cui è sopraggiunta la pandemia che rende ancora più difficoltoso lo spostamento dei cittadini dell’isola che sono obbligati a recarsi presso gli uffici di Napoli”. Come sottolineato dalla delegazione sindacale l’assessore Ciuccio “si è reso disponibile ad affrontare e risolvere concretamente questo pesante disagio, affermando di avere già predisposto i locali idonei per l’attivazione dell’ufficio Inps per almeno una volta a settimana nel comune di Capri e nel comune di Anacapri, così come lo è stato un tempo”. Usb Pensionati si è attivata per “un incontro immediato con la Direzione Provinciale dell’Inps di Napoli per il diritto sacrosanto dei cittadini dell’isola di Capri, ad avere il ripristino del servizio Inps che gli viene inspiegabilmente negato”.