Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri. Al via i lavori di recupero del belvedere dei Giardini di Augusto e del percorso che conduce alla Grotta di Fra’ Felice. Come deciso in una delibera della giunta comunale guidata dal sindaco di Capri Marino Lembo è iniziata l’attività per recuperare i terrazzi belvedere adiacenti ai giardini di Augusto lungo il percorso che conduce alla grotta di Fra Felice. Si tratta di interventi mirati a recuperare e rendere fruibile hanno spiegato dal gruppo di maggioranza consiliare Capresi Uniti – al pubblico un percorso e un luogo di particolare valore storico e naturale con duplice valenza di bene panoramico e di testimonianza della storia locale. Ancora un importante sito che ritorna fruibile all’utenza locale e turistica, testimonianza dimenticata del nostro patrimonio culturale. I terrazzi panoramici dei Giardini di Augusto raffigurati in numerose cartoline come ricordato nel dispositivo – risalenti al primo Novecento come primo intervento in un più ampio programma di recupero della Grotta di Fra’ Felice si legge nella delibera approvata dalla giunta comunale – e dei relativi antichi percorsi di accesso. La Grotta di Fra’ Felice, ricordiamo, è un vero e proprio simbolo degli anni capresi di Friedrich Alfred Krupp. L’imprenditore tedesco grande mecenate ed amante dell’isola azzurra che volle finanziare una delle opere architettonicamente più suggestive e originali al mondo, via Krupp, appunto. Un gioiello intagliato nella roccia che conduce dai Giardini di Augusto alla Torre Saracena. La grotta di Fra’ Felice, porta il nome, da monaco, del portoghese Consalvo Barreto, frate matematico della Certosa di San Giacomo, che, secondo la storia grazie all’abate Pacinelli, nel 1632, fece aprire un passaggio ed era raggiungibile direttamente dalla Certosa passando per i Giardini di Augusto. Utilizzata come sede carceraria ma poi dimenticata, la grotta nel 1900 fu riscoperta quando il pittore Albert G.White la mostrò, proprio, a Krupp che se ne innamorò a tal punto da acquistarla e trasformarla in una originale casetta.