Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Aliscafi a singhiozzo, Capri collegata con i traghetti e oggi altra giornata difficile sul fronte dei viaggi via mare. E’ la settimana più nera dell’anno per l’argomento collegamenti marittimi per l’isola dei Faraglioni alle prese con una serie di annullamenti e soppressioni di corse, in particolare di aliscafi, che ha tenuto banco negli ultimi giorni e più in generale sta condizionando il mese di dicembre dal suo inizio. Un quadro avverso tra mare mosso e forti raffiche di vento che ha messo letteralmente ko il sistema dei contatti tra l’isola azzurra e la terraferma mandando in ginocchio anche una serie di comparti sia pubblici che privati che poggiano la loro forza lavoro e gran parte dell’impiego delle proprie risorse umane sull’arrivo dalla terraferma di pendolari. E anche ieri dopo qualche partenza del mattino, gli aliscafi hanno, poi, alzato bandiera bianca e soltanto i traghetti e le navi veloci hanno garantito le successive corse tra Capri, Sorrento e Napoli. Una situazione che, si spera, possa concludersi in questo weekend durante il quale sono previste le ultime giornate di tempesta. Stamattina, in particolare, i pronostici annunciano le ultime onde arrabbiate che potrebbero mettere a rischio la regolarità delle partenze, con la domenica sera che dovrebbe portare, finalmente, il clima natalizio, ovvero temperature fredde ma accompagnate dal sole e da un vento dolce, quasi a riposo, che renderebbe il sistema di collegamenti con l’isola completamente fruibile, sia da parte dei lavoratori pendolari che per i vacanzieri della bassa stagione che ad onor del vero hanno provato ad affacciarsi anche nei giorni dell’Immacolata sull’ambito scoglio. E per lo stesso motivo sarebbe anche più semplice per gli isolani programmare le proprie giornate in terraferma, soprattutto in questo periodo pre-natalizio prima del buen retiro casalingo, per completare visite mediche, commissioni, pratiche lavorative varie, in tempo utile rispetto al pit-stop che ci sarà con l’arrivo di Babbo Natale.