Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Capri entra a far parte del Fondo Ambiente Italiano. La giunta comunale guidata dal sindaco Marino Lembo, infatti, ha accolto la richiesta pervenuta dalla delegazione del FAI di Napoli, di prendere in considerazione la possibilità di fare del comune di Capri un iscritto Sostenitore della Fondazione. Il governo caprese, nell’ultima seduta, ha così deciso con voti all’unanimità di entrare nella Fondazione nata nel 1975 con l’obiettivo di contribuire alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico italiano. La decisione è stata presa tenendo anche in considerazione che lo scorso settembre è nato il Gruppo FAI Isola di Capri, per volontà del presidente FAI Campania, Michele Pontecorvo, di avere un presidio di tutela ambientale e promozione culturale sull’isola. E proprio in occasione delle giornate FAI d’Autunno 2021 c’era stata nelle scorse settimane la prima iniziativa che aveva coinvolto Capri con l’apertura straordinaria di Villa Lo Studio, edificio progettato da Edwin Cerio per il fratello Giorgio, realizzato nel 1920 e inizialmente concepito per essere lo studio della pittrice Mabel Normann. Oggi dimora privata e villa di grande interesse storico, per l’appuntamento FAI come ricordato nel documento comunale ha richiamato sia la comunità locale sia turisti.