Fonte: Metropolis
di Marco Milano
E’ stato trasportato ieri mattina da Capri dopo il recupero la
carcassa del bus della tragedia, intanto sul fronte trasporti l’Unione
Consumatori lamenta file lunghissime e disagi per i residenti sulla linea
dei pullman Capri-Anacapri. Una corsa speciale organizzata con la
motonave “Aries Tide”, attrezzata per il trasporto di veicoli di ogni
altezza, è partita ieri alle ore 14 con l’automezzo dei vigili del fuoco per
traghettare a Napoli il veicolo precipitato dalla strada provinciale Capri –
Marina Grande, in quel drammatico 22 luglio. La carcassa del bus dopo
l’arrivo a Napoli è stata depositata in un garage dei vigili del fuoco e
resterà a disposizione della magistratura, dei periti nominati dalla
magistratura e dal Pubblico Ministero Giuseppe Tittaferrante al quale è
affidata l’inchiesta. A proposito di collegamenti interni all’isola azzurra la
delegazione isolana dell’Unione Nazionale Consumatori ha inviato una
nota chiedendo di potenziare il servizio per i residenti nelle ore di punta. “I
residenti non possono essere destinatari dei disagi trecentosessantacinque
giorni l’anno – ha detto Teodorico Boniello delegato per l’isola di Capri
dell’Unione Nazionale Consumatori – abbiamo richiesto, in particolare, e
non solo, per queste settimane, quando l’isola di Capri è affollatissima di
turisti, che venga potenziato il servizio autobus dedicato ai residenti per la
tratta Capri-Anacapri, attualmente funzionante solo dalle ore 12 alle 14.10.
La nostra richiesta, dovuta, in particolare, alle lunghe ed estenuanti file che
i residenti, muniti di abbonamento, devono intraprendere prima di recarsi a casa o per andare al lavoro o per meri spostamenti di necessità è di attivare il servizio bus, esclusivamente dedicato per gli abbonati, anche nelle ore serali, ossia dalle ore 18 alle 21. I residenti non possono essere gli unici destinatari dei disagi – ha aggiunto Teodorico Boniello – in inverno per la riduzione delle corse e d’estate perché non è garantita una mobilità fluida”.