Fonte: Metropolis
di Marco Milano
A Capri un elicottero speciale rimuoverà la carcassa dell’autobus, intanto dopo il tragico incidente l’Usb punta il dito sulle criticità e le condizioni della protezione stradale mentre le due amministrazioni comunali dopo le loro «serie preoccupazioni riguardo la viabilità e il servizio pubblico di trasporto» si dichiarano pronte a rivolgersi ad altri vettori. Dopo il lungo sopralluogo di ieri mattina a Marina Grande negli spazi e nell’area del drammatico episodio accaduto sette giorni fa che ha visto spezzare la vita del giovane autista Emanuele Melillo e una serie di feriti, più o meno gravi, al quale hanno preso parte il sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Tittaferrante, il sindaco di Capri Marino Lembo, i tecnici comunali, un nucleo di vigili del fuoco, il Soccorso Alpino Fluviale e la squadra degli elicotteristi, è stato stabilito, previa assenso e autorizzazione da parte del sostituto procuratore, che sarà uno speciale velivolo con una particolare base a recuperare l’autobus, o quello che resta, alle spalle dello stabilimento balneare dove è precipitato in quei drammatici e concitati moment i sette g iorn i fa. Una soluzione che scongiurerebbe la ventilata ipotesi di ridurre in pezzi la carcassa per poi poterla rimuovere. La tecnica della raccolta via aerea, invece, consentirebbe di prelevare il veicolo oggetto dell’incidente, senza toccarlo. Tramite successivo trasferimento in volo il collocamento su un mezzo marittimo traghetterà il bus disastrato a Napoli nei locali della polizia giudiziaria dove resterà a disposizione della procura. Intanto in una nota l’Usb Lavoro privato dopo aver visionato i luoghi dell’incidente ha scritto che «la ringhiera mostrava impietosamente i segni del tempo, con ruggine in più punti ha scritto il sindacato – ad evidenziare lo stato di pericolosità per la sicurezza stradale e della pubblica incolumità e tale situazione avrebbe impostogià da tempo interventi di miglioramento delle barriere attraverso l’installazione di guardrail». E sulla questione della viabilità le due amministrazioni comunali in un documento congiunto, a firma del sindaco di Capri Marino Lembo e di Anacapri Alessandro Scoppa, dopo una precedente nota sull’argomento hanno sottolineato la necessità che ci sia da parte dell’azienda di trasporto «il rispetto degli obblighi di servizio nonché una implementazione delle corse». Alla Prefettura ed alla Città Metropolitana di Napoli i due primi cittadini isolani hanno fatto sapere, in caso contrario, di essere pronti «ad assumere le proprie determinazioni fin anche tese ad adottare ordinanze contingibili e urgenti indirizzate ad altri vettori».