Fonte: Metropolis
di Marco Milano
Trasporti marittimi, i Consumatori svelano il protocollo che garantirebbe la quota residenti e l’estensione degli abbonamenti alle altre compagnie. Il delegato isolano dell’Unione Nazionale Consumatori Teodorico Boniello, più volte in prima linea a tutela del diritto alla mobilità, e che nei giorni scorsi era intervenuto in difesa di pendolari e viaggiatori ai quali dallo scorso primo maggio viene negato il cambio di biglietto con quello di altra compagnia, ha diffuso in rete un documento con il quale sarebbe stato, invece, sottoscritto da due anni sia il diritto all’estensione dell’abbonamento per i pendolari che altre istanze che erano state avanzate dall’utenza. «Siamo venuti in possesso di un protocollo d’intesa (pubblicato nelle pagine social dell’Unione Consumatori di Capri ndr) ha spiegato il delegato isolano Teodorico Boniello – sottoscritto da Regione Campania, dai due comuni di Capri e Anacapri e dalle compagnie di navigazione, con cui quest’ultime si sono obbligate a istituire una quota riservata ai residenti di almeno quaranta posti da potersi utilizzare entro quindici minuti dalla partenza, su ogni corsa Capri-Napoli e viceversa, estendere l’abbonamento Gescab anche sui mezzi Caremar a prescindere dalle condizioni meteo-marine, dal 6 al 30 maggio prevedere una partenza da Napoli dalle ore 18 alle 18.30, concedere agevolazioni per le società sportive. Eventuali modifiche a tale accordo si legge nel documento che è stato pubblicato dai Consumatori – potranno essere apportate solo in accordo fra le parti coinvolte». In particolare per quanto concerne l’impossibilità per gli abbonati di cambiare con il cosiddetto voucher il ticket con quello di altra compagnia, sono stati segnalati una serie di disagi per i lavoratori costretti ad organizzare diversamente il loro sacrosanto rientro a casa. E sulla base di quanto in possesso dell’Unione Nazionale Consumatori «considerato il coinvolgimento diretto di tutte le parti ha spiegato il delegato isolano Teodorico Bonello – abbiamo richiesto a Regione ed Autorità di intervenire a sostegno dell’utenza, che arbitrariamente si è vista negare quanto indicato nel protocollo d’intesa sia con riferimento all’estensione dell’abbonamento a corse di altra compagnia a cui non si è abbonato e sia nella mancanza di un mezzo veloce dalle ore 18 alle 18.30 da Napoli per Capri»