Fonte: Metropolis
di Marco Milano
CAPRI – Niente cambio biglietto per i pendolari, i Consumatori protestano e chiedono un abbonamento unico. Sul fronte dei collegamenti marittimi la delegazione dell’isola di Capri dell’Unione Nazionale Consumatori è intervenuta per evidenziare la situazione di disagio di coloro i quali si imbarcano quotidianamente alla volta dell’isola azzurra per motivi di lavoro e necessità e che dall’inizio del mese non possono più usufruire da abbonati dell’opzione di viaggiare con specifico cambio quotidiano del biglietto di altra compagnia. La richiesta inviata all’Autorità garante concorrenza e mercato, all’Autorità di regolazione dei trasporti, alla Regione Campania, alle compagnie di navigazione ed ai comuni isolani è quella di istituire un abbonamento unico su tutte le tratte e/o di ripristinare il sistema del cosiddetto “voucher” per favorire la mobilità. “Chiediamo di istituire da subito un abbonamento unico sulle vie del mare – dice il delegato isolano dell’Unione Consumatori Teodorico Boniello – al fine di evitare lunghe attese e favorire la mobilità o ripristinare sistema voucher per l’utilizzo del proprio abbonamento mensile su linee operate da altre compagnie. Sino a fine aprile 2021 le compagnie di navigazione, per chi era abbonato, con impegno preso con la Regione Campania e sollecitato dai due comuni dell’isola, avevano garantito, in particolare ai pendolari, muniti di titolo di viaggio mensile, la possibilità di utilizzare il proprio tagliando anche per altre tratte, a prescindere dalle condizioni meteo-marine che ne avevano provocato la cancellazione. Bastava recarsi – spiega ancora il numero uno dell’Unione Consumatori dell’isola di Capri – alla biglietteria con il proprio abbonamento e farsi rilasciare un voucher da presentare ad altra compagnia. Dal 1° maggio di quest’anno tale concessione, che farebbe seguito ad una convenzione sottoscritta tra comuni, regione ed operatori marittimi, è stata eliminata, con aggravio e disagio per gli utenti che, anche con la contestuale riduzione del numero delle corse, in molte occasioni, per rientrare a casa, devono attendere ore. Chiediamo di attivarsi – scrive Teodorico Boniello ai destinatari – per venire incontro all’utenza in un periodo di difficoltà come quello attuale, soprattutto per favorire la mobilità”.