La Capri di cinquant’anni fa con “Il Mare” di Umberto Orsini all’International Arts Festival.

(fonte : ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 1 SET – Trionfo nella Certosa di
Capri per la proiezione del film 'Il Mare', la pellicola girata
a Capri nel 1962 per la regia di Giuseppe Patroni Griffi che
realizzò sull'isola il primo film della sua straordinaria
carriera.
La serata, organizzata dal Comune in collaborazione con
l'associazione internazionale 'Friends of the Certosa di Capri'
ed inserita nella rassegna 2011 degli Amici, ha richiamato nel
chiostro piccolo della Certosa di San Giacomo un pubblico che ha
assistito con entusiasmo alla proiezione in cui passavano sullo
schermo le immagini di una Capri di 50 anni addietro con un
giovane e talentuoso Umberto Orsini insieme a Dino Mele e
Francois Prevost protagonisti.
La pellicola, un vero e proprio cult movie, è stata concessa
al Comune grazie all'intervento del giornalista  Pietro
Vecchione che dopo un'attenta ricerca è riuscito a rinvenirla
tra le teche del Museo del Cinema di Roma e l'ha consegnata
all'Assessore alla Cultura Marino Lembo in occasione
dell'eccezionale evento d'essai.
Tra il pubblico, ospite d'onore è stato proprio Umberto
Orsini che è intervenuto rispondendo ad una serie di domande
coordinate tra Pietro Vecchione e il direttore artistico del
Festival, Renato Bossa. Ad apertura della serata il vicesindaco
e assessore alla Cultura Marino Lembo, nel ringraziare Umberto
Orsini per essere intervenuto e nel sottolineare l'importanza di
tale pellicola per la storia e la cultura dell'isola ha
dichiarato che l'evento assume un significato particolare
perché, nello stesso giorno di apertura del Festival del Cinema
di Venezia, Capri riabilita 'il Mare' di Patroni Griffi,
interpretato da Umberto Orsini e che venne frettolosamente
liquidato a Venezia nell'edizione del 1962.
Applausi entusiasti quando si sono riaccese le luci da parte
degli ospiti tra cui tanti stranieri: il duca e la duchessa di
Somerset, patron dell'International Festival, l'attore e
direttore del teatro Quirino di Roma, Geppy Gleijeses e la
regista statunitense Terry D'Alfonso. (ANSA).